PANCHINE D’ARTISTA, UN PERCORSO DI LAND ART CHE PARLA DI NOI

PANCHINE D’ARTISTA, UN PERCORSO DI LAND ART CHE PARLA DI NOI

Abbiamo collaborato con il Comune di Pratovecchio Stia nell’attivare il concorso di idee attraverso il quale sono stati selezionati sette artisti di valore, con il compito di decorare 7 panchine speciali, da collocare nel territorio comunale.

Il concorso faceva parte del progetto più ampio sull’arte contemporanea che il comune sta portando avanti denominato “IMAGO: la magia dell’arte contemporanea” che abbraccia dall’artigianato artistico alle forme più contemporanee di land art e arte fotografica, spaziando in vari ambiti con il fine unico di rendere i borghi più belli e attrattivi grazie all’arte contemporanea e a forme di arredo urbano uniche.

Arte come aggregazione, come crescita sociale e rivalutazione urbana. Perché le panchine? Perché da sempre, soprattutto nei paesi, sono proprio le panchine il punto di ritrovo di grandi e piccini, simbolo di una socialità e di una convivialità ormai perduta. Rappresentano al contempo un importante elemento di arredo urbano, la cui decorazione promuove la riqualificazione del paese. La panchina, interamente in calcestruzzo, è un’originale riproduzione sovradimensionata di un libro aperto appoggiato su un basamento. Il tema dell’opera da seguire è “La magia dell’arte” e ognuno degli artisti selezionati ha realizzato la sua opera in estemporanea.

COSA SIGNIFICA PER NOI SOSTENERE L’ARTE?

E’ una domanda importante perché, dalla risposta che diamo, scaturisce un modo di essere e di “stare” sul presente.
Sicuramente le parole sponsorizzazione e filantropia sono troppo riduttive per descrivere il rapporto tra la nostra impresa e l’arte.

Sostenere la produzione culturale e creativa è all’origine di una catena del valore fondamentale tanto per noi quanto per il territorio.
Noi non facciamo elargizioni, ma siamo parte attiva della creazione del Bello.
Con questo spirito abbiamo voluto abbracciare il progetto Panchine d’artista promosso dal Comune di Pratovecchio Stia per creare un percorso d’arte all’interno del territorio.

Con entusiasmo anche noi abbiano accolto questa chiamata alla Bellezza, mettendoci a disposizione come sostenitori e fruitori attivi.

Questo progetto di Land-art ci piace perché porta il camminatore a fare una riflessione profonda sul rapporto dell’uomo con l’ambiente che rappresenta per noi un ambito di ricerca molto proficuo.

Le panchine sono state collocate sul territorio e questo ci fa pensare anche alla straordinaria portata di queste installazioni, fatte sicuramente per fermarsi un attimo, ma dopo aver camminato, ovvero dopo aver lasciato la nostra zona di confort per “andare verso”, in un atteggiamento etico di grande valore.

GLI ARTISTI SELEZIONATI

Gli artisti che sono stati selezionati sono: Elisabetta Giannaccini, Nadia Iannelli, Marco Gubellini, Francesca Gambacorta, Ilaria Paccini, Diego Roncati, Elia Fiumicelli.

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La Nazione – Arezzo

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